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Águila de Bonelli

Dal 1997 l’Aquila di Bonelli è stata oggetto di ben 11 progetti LIFE in diverse regioni spagnole:

Dal 1997 l’Aquila di Bonelli è stata oggetto di ben 11 progetti LIFE in diverse regioni spagnole:

  • Navarra: LIFE96NAT/E/3114 (1997-2000)
  • Extremadura: LIFE97 NAT/E/004161 (1997-2002)
  • Aragón: (Sierra de Guara) LIFE97 NAT/E/004180 (1997-2001)
  • Castilla y León: (Arribes del Duero) LIFE97 NAT/E/004188 (1998-2000)
  • Castilla-La Mancha: (Alto Tajo) LIFE98 NAT/E/005308 (1998-2002)
  • La Rioja: LIFE99 NAT/E/006419 (1999-2002)
  • Paesi Baschiís Vasco: (Álava) LIFE00 NAT/E/007336 (2001-2004)
  • Castilla y León: (Burgos) LIFE 2002NAT/E/8598 (2002-2006)
  • Murcia: LIFE 02/NAT/E/8602 (2002-2006)
  • Castilla-La Mancha: LIFE07 NAT/E/000742 (2009-2014)
  • Álava, Andalucía, Madrid, Mallorca, Navarra y Francia: LIFE BONELLI - LIFE12 NAT/ES/000701 (2013-2017)

Progetti LIFE per l’Aquila di Bonelli condotti in Spagna negli anni 1996-2007. Mappa dall’atlante virtuale dell’avifauna terrestre di Spagna. MNCN/CSIC-SEOBirdLife

A questi, vanno aggiunti tutti i progetti LIFE dedicati alla gestione delle linee elettriche in Aragón (LIFE04NAT/E/0034) e Murcia (LIFE06NAT/E/000214). Inoltre un ulteriore progetto per l’Aquila di Bonelli ed altre tre specie è in corso in Portogallo nella zona di frontiera del Duero con la Spagna (LIFE RUPIS - LIFE14 NAT/PT/000855) ed uno in Italia per favorire le popolazioni siciliane dell’Aquila di Bonelli e di altri due rapaci (Avvolotio Capovaccaio, Falco Lanario) (LIFE CONRASI - LIFE14 NAT/IT/001017).

Fino al LIFE BONELLI, le iniziative di conservazione dell’Aquila di Bonelli hanno affrontato i principali fattori che avevano portato al brusco crollo di popolazione soffeto dalla specie negli anni ’70-’90, concentrandosi nella riduzione del disturbo diretto e delle cause di mortalità (attraverso vigilanza ai nidi, sostegno demografico alle popolazioni delle specie preda, campagne di divulgazione ed adeguamento delle linee elettriche. In massima parte si è trattato di azioni localizzate in regioni, province e siti specifici; in tal modo la visione dei problemi che gravano sulla popolazione iberica e mediterranea del Bonelli sio è limitata ad una prospettiva locale e non di metapopolazione.

 

L’eredità del LIFE BONELLI

LIFE BONELLI Malgrado questi sforzi le popolazioni di Aquila di Bonelli non hanno mostrato tendenze al recupero, continuando bensì a diminuire rimanendo talmente ridotte da indurre diverse entità pubbliche a decidere, nel 2012, di agire prima che la specie giungesse ad una situazione ancor più grave; esse promossero così il progetto LIFE BONELLI. La strategia del progetto mirava a portare a termine una dispersione gestita di esemplari nati in cattività e prelevati dalla florida popolazione andalusa, insieme ad altri allevati in cattività mediante una tecnica che li fissa al territorio di liberazione. Tutto ciò ha consentito la liberazione di quasi un centinaio di soggetti nelle regioni di Madrid, Maiorca, Navarra e Álava.

Grazie al LIFE BONELLI abbiamo assistito all’insediamento di una nuova popolazione di Aquila di Bonelli, attualmente in crescita, sull’isola di Maiorca, dove la specie si era estinta negli anni ’70. Nel 2017 la nuova popolazione maiorchina di Aquila di Bonelli era costituita da una trentina di esemplari e sette coppie territoriali. Negli anni dal 2014 al 2017 sull’isola sono nati 11 pulcini in 4 diversi territori.

Nido di Aquila di Bonelli della nuova popolazione maiorchina
Nel frattempo, nel nord della Provincia di Burgos, nel 2015 è nato un pulcino da una coppia la cui femmina era un soggetto liberato grazie al LIFE BONELLI. Fino al 2017 nella Provincia di Madrid si sono formate due coppie, che si sono insediate territorialmente anche in province limitrofe come Toledo e Guadalajara. In Navarra si è formata una coppia con esemplari reintrodotti che si spera inizierà a riprodursi una volta raggiunta la maturità sessuale.



Le gestioni messe in atto dagli Enti coinvolti nel LIFE BONELLI, in quanto compagnie elettriche ed amministrazioni pubbliche hanno reso possibile l’adeguamento di un buon numero di linee elettriche pericolose per la specie nel corso dei quattro anni di realizzazione del progetto. Si tratta senza dubbio di un compito gravoso, dato che sono decine di migliaia i pali presenti nell’intera area di distribuzione dell’Aquila di Bonelli e manca tuttora il completare l’adeguamento con una nuova stima strutturale e di gestione quale quella prevista nel nuovo progetto AQUILA a-LIFE.

Bélmez, una delle aquile liberate a Madrid

Arriva un nuovo progetto

Con una validità di conque anni (dal 2017 al 2022), il progetto AQUILA a-LIFE ha preso il rilievo del LIFE BONELLI per la medesima specie. L’obiettivo è proseguire il lavoro di recupero delle popolazioni di Aquila di Bonelli nelle aree di presenza storica del centro e nord della Penisola Iberica ed in Sardegna. Inoltre questo progetto dedicherà una buona parte degli sforzi e dei fondi a diminuire la mortalità della specie causata dall’elettrocuzione.

 

Nuovi territori formati grazie a LIFE BONELLI

Nuevos territorios en la península

Nuevos territorios en Mallorca

 

 

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